Le cartelle del bollo dell'auto si prescrivono in dieci anni?

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 20425 del 2017, ha definitivamente affermato che anche per la tassa automobilistica il termine prescrizionale delle cartelle esattoriali è di cinque anni e non dieci. Le Regioni avevano seguito il precedente orientamento della Suprema Corte (sent. 701/2014) sostenendo che, qualora una cartella esattoriale non fosse stata impugnata entro 60 giorni dalla notifica, come richiesto dalla legge, si dovesse applicare il termine decennale e non quello quinquennale. Alla base di tale prassi vi era senza dubbio la volontà di riscuotere quante più tributi possibili. Tuttavia, già a partire dal 2016 tale principio era stato sovvertito dalla pronuncia della Cassazione n.23397, la quale ha negato l’applicazione analogica dell’art. 2953 c.c. (norma che si riferisce alle "sentenze di condanna passate in giudicato") agli atti impositivi della P.A. divenuti irrevocabili a causa della mancata impugnazione nel termine. La scadenza di quest’ultimo infatti produrrebbe il solo effetto della irretrattabilità del credito senza incidere minimamente sul termine prescrizionale.