Ristrutturazione del debito
La ristrutturazione del debito, istituto previsto dalla legge fallimentare che lo disciplina all’articolo 182 bis e oggetto recentemente di novità da parte del legislatore, consente alle aziende il risanamento dei conti evitando le classiche procedure concorsuali previste dalla Legge Fallimentare (fallimento e concordato preventivo) e che determinano, nella pratica, la fine dell’esperienza imprenditoriale.
La ristrutturazione del debito è caratterizzata dall'accordo tra impreditore e creditori, accordo che viene sottoposto al vaglio del tribunale, il quale, con l’omologazione di quanto pattuito, rende giudiziale l’intera procedura.
Lo Studio Macchion Resoli e Associati si pone dunque come obiettivo quello di studiare la soluzione migliore per l’imprenditore che, trovandosi in uno stato di crisi, ma non volendo porre fine alla propria attività, decide di accordarsi con i propri creditori al fine di rientrare il più possibile con i pagamenti e porre fine alla situazione di sovraindebitamento.
Qualsiasi imprenditore può presentare l’istanza, anche l’imprenditore agricolo non assoggettato al fallimento, purché l’impresa si trovi in uno stato di crisi ex art. 182 bis comma uno.
La procedura per l’accordo di ristrutturazione dei debiti prevede il deposito del ricorso da parte del debitore presso la cancelleria del tribunale contenente l’accordo di cui si chiede l’omologazione al giudice (che deve avere l’assenso da parte del 60% dei creditori totali), accompagnato da una relazione stilata da un professionista che attesti la veridicità e la praticabilità della ristrutturazione del debito. La richiesta deve indicare, inoltre, una cadenza temporale con cui sarà effettuato l’adempimento, che dovrà avvenire entro 120 giorni dall’omologazione se i crediti sono scaduti, oppure entro 120 giorni dalla scadenza se i crediti devono ancora scadere.
I creditori e chiunque interessato, entro 30 giorni dalla pubblicazione dell’accordo, potranno presentare opposizione al tribunale. Una volta avvenuta la pubblicazione dell'omologa dell'accordo gli interessati possono presentare reclamo dinanzi alla Corte d’Appello competente entro 15 giorni.
Lo Studio Legale Macchion Resoli e Associati si occupa di seguire attentamente anche la fase giudiziale, dalla presentazione del ricorso all’omologazione dell’accordo, al fine di gestire al meglio la buona riuscita della procedura.