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È detraibile anche dal conduttore l'Iva sulle ristrutturazioni

La Corte di Cassazione che, con la sentenza n. 6200 del 27 marzo 2015 ha respinto il ricorso dell’Agenzia delle Entrate, ha sancito che il conduttore può detrarre l’Iva per i lavori di ristrutturazione dell’immobile. Per ottenere il beneficio fiscale non è infatti necessario che il contribuente sia anche proprietario del bene. Questo nuovo orientamento, della sezione tributaria della Corte, ha quindi dato ragione al conduttore di un complesso alberghiero che aveva chiesto il rimborso Iva sulla maxi-ristrutturazione realizzata sul fabbricato. La Suprema corte ha infatti spiegato, allineandosi alla giurisprudenza europea, che ai fini di stabilire se sia detraibile o meno un’attività di acquisto o di ristrutturazione di un bene da adibire all’esercizio dell’impresa, deve aversi riguardo all’intenzione del soggetto passivo di imposta, confermata da elementi obiettivi, di utilizzare un bene o un servizio per fini aziendali.