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CESSIONE D’AZIENDA: la responsabilità fiscale del cessionario d’azienda

Le operazioni di cessione d’azienda possono riservare al cessionario alcune spiacevoli sorprese, quali l’esistenza di debiti relativi a violazioni fiscali commesse precedentemente dal cedente e di cui il cessionario può essere chiamato a rispondere in regime di solidarietà passiva. Un utile strumento di tutela è dato dalla richiesta all’amministrazione finanziaria del certificato dei carichi pendenti, il quale libera il cessionario se risulta negativo o se non viene rilasciato entro 40 giorni dalla richiesta. Quali sono invece le conseguenze per il cessionario che non adempie a quest’onere? La Cassazione ha affrontato recentemente la questione con la sentenza 17264/2017 affermando che la responsabilità fiscale del cessionario d’azienda non si produce automaticamente in caso di mancata richiesta del certificato ma essa risulterà sempre limitata ai debiti sorti durante l’anno della cessione e nei due precedenti così come previsto dall’art. 14 comma 1 D.Lgs. n. 472 del 1997.